
materiale per la cerimonia del Koh-Do
Questo articolo trae spunto dalla riflessione di un testo filosofico, del prof. Giuseppe Barzaghi che diceva:
Ascoltare è diverso da sentire... nell'ascoltare c'è una intenzione gustativa e sapienziale superiore al semplice sentire, c'è qualcosa di ultrauditivo
E allora in tema di ascolto olfattivo introduco una antica arte del Sol Levante.
L'arte dell'"ascolto dell'incenso" nasce nell'antica Cina: rappresenta da principio (500 a.C.) una cultura fiorente che riguardo l'uso di incensi e sostanze fragranti; la profondità nell'ascolto durante la fumigazione è poi giunta in Giappone dove coi monaci zen intorno al 1300 d.C. diventa una vera e propria arte il
"Koh-Do" (Ko-profumo, Doh-via)
l'ascolto delle fragranze, la strada dell'incenso, la via del profumo, arte raffinata e unica al mondo, che mira al completamento dello spirito umano.
E grazie alla loro forte connotazione intellettuale arriva alle corti imperiali, presente nelle pratiche imperiali di giochi di profumo e poesia... uso del profumo come forma distintiva del sè: l’odore era il tratto distintivo anche per l’imperatore che era prima riconosciuto dall’odore poi dal suo ingresso.
La decodificazione dell’odore apre la porta a facoltà collegate all’universo dell’ispirazione, al fiuto, ai talenti legati all’intuito, all’extrasensorialità.
La percezione consapevole dei profumi permette di ampliare il mondo interiore, rinforzare lo spirito e stimolare la creatività...è l'arte di "lasciar salire da un piccolo incensiere il grande mondo interiore"
Questi rituali erano collegati all'erudizione in materia di poesia, letteratura, arte; era un rituale complesso e ai partecipanti era richiesta attenzione assoluta.
Le dieci virtù del Koh Do
1) Promuove la comunicazione con il trascendente.
2) Purifica la mente e il corpo.
3) Rimuove le energie negative.
4) Rende attivi.
5) E' una buona compagnia nei momenti di solitudine.
6) Offre momenti di pace nelle situazioni di caos.
7) La sua efficacia non diminuisce anche se praticato spesso.
8) Insegna a godere di quello che si ha, anche se poco.
9) L'età non è un fattore discriminante.
10) Non arreca alcun danno anche se praticato quotidianamente. *Liberamente tradotti da "The book of incense", Kiyoko Morita, Kodansha

Ascoltare è Attenzione Uditiva che nei profumi interessa la via sensoriale dell'olfatto.
Possiamo distingure l’odorato che é lo strumento sensoriale con la funzione di consentire la captazione di un odore e lo identifica rispetto al vissuto; è una percezione sopraliminale, rilevabile: coglie la fragranza e la analizza attraverso la propria storia personale...mette così una etichetta, un nome.
L’olfatto è altro... a livello sensoriale coglie i messaggi sia sopraliminale che a livello subliminale, per esercitare delle modifiche comportamentali o a livello del funzionamento fisiologico dell’organismo... è qualcosa di ultrauditivo!
Il Respiro Aromatico Consapevole che porto costantemente nei miei perCorsi di formazione attraverso gli Aromi, è la facoltà e la volontà di "ascoltare" il messaggio vibrazionale e intuitivo che l'aroma porta a te...
è aprirti all'ignoto in equilibrio tra la giusta tensione nell'attesa di ciò che sta per arrivare e il lasciarti attraversare dalla cosa che arriva

SINERGIA di Oli Essenziali
tutta da ascoltare!
...prenditi il giusto tempo
... ascolta le prime impressioni così come quelle che arrivano dopo...
TEMPO E SPAZIO
esplora, gioca, gioisci, stupisciti, meravigliati
Incenso (Boswellia sacra-carteri) 1 goccia
Bergamotto (Citrus bergamia, scorza) 2 gocce
Ylang Ylang (Cananga odorata, fiori) 1 goccia
puoi semlicemente metterle su un fazzoletto e annusarle, oppure in un diffusore ambientale per aromi, o ancora diluirle in un poco di olio di mandorle e farti un massaggio sul corpo
Sono sempre disponibili i Corsi online personalizzati per accompagnarti nella Via dell'Ascolto degli Aromi e accrescere la tua Consapevolezza in modo gioioso, profumato, sacro, piacevole!!!
Un caro saluto Sabrina!